Corsi e Certificati

Legge 28 maggio 1981, n° 286

Il maneggio deve essere richiesto da chi deve ottenere il porto d’armi per guardia giurata, per difesa personale, uso sportivo e uso caccia e per la detenzione di un’arma. Il costo del corso di tiro comprensivo di certificato, corso e bollo è di 168€ comprese le munizioni usate durante il corso.

A) CORSO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO MANEGGIO ARMI
Riservato a tutti coloro che intendono prestare servizio armato presso Enti pubblici o privati (Guardie Particolari Giurate e Polizie Locali) e a tutti coloro che non avendo prestato o non prestando servizio militare, intendono richiedere licenze di Polizia in materia d’armi; i suddetti devono frequentare e superare un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno, articolato in minimo due lezioni teorico-pratiche di tiro, con una valutazione finale. L’iscrizione al Corso è consentita solo a coloro che hanno compiuto il 18° anno di età. Le lezioni sono tenute da Istruttori o Direttori di tiro in possesso d’apposita licenza, di cui alla vigente normativa, secondo uno specifico programma didattico stabilito dall’UITS, ed hanno il seguente svolgimento:

1° Lezione armi corte e lunghe
Teoria: Consta in una lezione dove l’istruttore provvede a:
– fornire informazioni circa i principali obblighi imposti dalla legge italiana in materia di armi (acquisto, detenzione, custodia, porto, trasporto ed uso);
– spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante il maneggio e l’impiego delle armi;
– illustrare la nomenclatura delle parti principali delle armi, il loro smontaggio e rimontaggio, manutenzione e cenni di balistica;
– fornire delucidazioni sul loro funzionamento e sulle modalità di puntamento e scatto;

Pratica: dopo aver eseguito alcuni esercizi di puntamento e di scatto (in bianco), l’allievo spara cinquanta colpi contro il bersaglio di tiro alla distanza di mt. 25 (arma corta) e cinquanta colpi a mt. 50 (arma lunga). Per le prove finalizzate al rilascio di licenza di polizia uso venatorio è obbligatorio che i colpi vengano sparati dalla posizione in piedi arma imbracciata, ed utilizzando organi di mira normalmente utilizzati.

2° Lezione armi corte e lunghe
Teoria: la lezione si svolge sulla linea di tiro per verificare l’avvenuta acquisizione dei concetti inerenti la sicurezza nel maneggio dell’arma, l’acquisizione del bersaglio ed il controllo dello scatto.
Pratica: L’allievo spara cinquanta colpi con arma corta e cinquanta colpi con arma lunga con le modalità della prima lezione.


Valutazione finale e Certificato di idoneità al maneggio delle armi

E’ dichiarato idoneo l’allievo che ha dimostrato sicurezza nel maneggio delle armi corte e lunghe e che nel complesso dei 50 colpi sparati con arma corta, durante le due lezioni abbia raggiunto il bersaglio con almeno il 60% dei colpi a mt. 25 (30 colpi) e che nel complesso dei 50 colpi sparati, con arma lunga durante le due lezioni abbia raggiunto il bersaglio con almeno il 90% dei colpi a mt. 50 (45 colpi). L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.

Lezioni suppletive

L’allievo che non avesse conseguito i risultati prescritti deve ripetere le lezioni regolamentari fino a quando non avrà raggiunto i risultati prescritti.
All’iscritto per la prima volta che abbia superato le lezioni regolamentari sarà rilasciata in duplice copia il certificato di idoneità al maneggio delle armi su carta filigranata come da modello U.I.T.S., firmata dal Presidente della Sezione TSN. Una copia del certificato rilasciato resta agli atti dalla sezione, l’ultima copia sarà inviata alla U.I.T.S. con cadenza trimestrale.

B) LEZIONI REGOLAMENTARI PER GUARDIE PARTICOLARI GIURATE (RINNOVO)
Le Guardie Particolari Giurate che prestano servizio armato presso Enti pubblici o privati. Guardie Particolari Giurate devono frequentare ogni anno, successivamente al rilascio del “certificato maneggio armi”, un corso costituito da minimo due lezioni teorico pratiche di tiro, con valutazione finale, effettuate con l’arma in dotazione corta e/o lunga, sparando 50 colpi per ciascuna lezione e con un intervallo temporale di circa 4 mesi. Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza e familiarità, identificando e correggendo gli errori commessi. L’istruttore secondo la capacità dimostrata dall’allievo illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro operativo sempre più avanzati in modo che queste lezioni rappresentino un’autentica opportunità di aggiornamento professionale calibrata sulle capacità del singolo soggetto. Pur non dovendo conseguire un risultato minimo la prestazione dell’allievo sarà comunque registrata.

N.B.: il numero di due lezioni e di cento colpi sparati sono da considerarsi il requisito minimo per accedere all’esame finale. Tale numero può essere aumentato e le lezioni possono essere svolte anche con modalità più avanzate e specialistiche, su esplicita richiesta degli Istituti di Vigilanza al fine di adeguare l’addestramento alle loro specifiche esigenze operative.


Esame finale

Dopo le due lezioni teorico-pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso durante l’anno, effettuando un esame con la propria arma lunga o corta, che prevede l’esecuzione di 50 colpi complessivi, su bersaglio di tiro da difesa, da realizzare con la tecnica ed alle distanze indicate dall’Istruttore o Direttore di tiro, acquisendo il bersaglio con almeno il 60% dei colpi a mt. 25 (30 colpi) con arma corta, almeno l’86 % dei colpi a mt. 50 (43 colpi) con arma lunga. Nel caso di mancato raggiungimento dei risultati minimi previsti, l’esame dovrà essere ripetuto fino al raggiungimento dei predetti risultati, usufruendo delle apposite lezioni supplementari. L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.


Attestato di frequenza
Agli iscritti che hanno frequentato le due lezioni regolamentari durante l’anno ed hanno superato il prescritto esame viene rilasciato in duplice copia lo specifico attestato di frequenza come da modello U.I.T.S. , firmato dal Presidente della Sezione TSN. Una copia dell’attestato rilasciato resta agli atti della Sezione, l’ultima copia sarà inviata alla U.I.T.S. con cadenza trimestrale.

C) CORSO BASE PER POLIZIE LOCALI (RINNOVO)
Coloro che prestano servizio armato presso Enti pubblici devono frequentare e superare ogni anno, successivamente al rilascio del “certificato maneggio armi” (lettera A parte II) un corso costituito da una lezione teorica più due lezioni pratiche ed una valutazione finale. Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza, con estrazione della fondina, puntamento in bianco e verifica delle parti essenziali dell’arma, e familiarità attraverso approfondimenti ed esercitazioni, quali esplosione di colpi mirati e in rapida successione, al fine di porre particolare attenzione sia al maneggio delle armi che alla perizia nell’uso della stessa.


Lezioni con arma in dotazione
Teoria: Consta in una lezione dove l’istruttore provvede a:
– fornire una specifica conoscenza sulla composizione delle armi, illustrando la nomenclatura delle parti principali dell’arma, la tecnica di smontaggio e rimontaggio, manutenzione e cenni di balistica;
– illustrare le posizioni di tiro, le tecniche di tiro ed estrazione dell’arma dalla fondina;
– fornire tutte le informazioni relative alle norme di sicurezza da adottare sia in condizioni operative di tipo statico che dinamico;

Pratica 1 : Vengono effettuati alcuni esercizi di puntamento in bianco per un corretto allineamento dell’arma sul bersaglio e di scatto con successiva introduzione dei colpi nel caricatore; l’allievo spara due serie da almeno cinque colpi impugnando l’arma a due mani con tiro lento e mirato su un bersaglio posto a 25 mt. La prova viene effettuata senza l’obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.

Pratica 2 : Vengono effettuati esercizi, di estrazione dell’arma dalla fondina per l’individuazione di tecniche d’uso dell’arma e per la verifica delle condizioni della fondina e di una corretta postura al fine di facilitare i movimenti; esercizi di tiro ponendo particolare cura alla cadenza del tiro, alla posizione di tiro e dito dul grilletto; l’allievo spara due serie da almeno 5 colpi con tiro cadenzato su un bersaglio posto a 25 mt. La prova viene effettuata senza obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.


Esame finale
Dopo le lezioni teorico-pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso, effettuando un esame, con l’arma in dotazione, che prevede l’esecuzione di 50 colpi complessivi su bersaglio di tiro poligonale posto a 25 mt., in condizioni di tiro statico ottimizzando la messa a fuoco del bersaglio, dello scatto e del controllo dell’arma con il raggiungimento del bersaglio del 70% dei colpi (35 colpi). L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.


Attestato di frequenza
Agli iscritti che hanno frequentato il corso ed hanno superato il prescritto esame viene rilasciato in duplice copia lo specifico attestato di frequenza come da modello U.I.T.S. , firmato dal Presidente della Sezione. Una copia dell’attestato rilasciato rimane agli atti della Sezione, l’ultima copia sarà inviata alla U.I.T.S. con scadenza trimestrale. Su specifica richiesta delle Sezioni TSN, l’ U.I.T.S. potrà autorizzare il rilascio di una dichiarazione con elenco nominativo degli Agenti che hanno superato il corso. Tale elenco dovrà essere inviato per conoscenza all’ U.I.T.S.


D) SESSIONE DI SPECIALIZZAZIONE (POLIZIE LOCALI)
Sono rivolte a tutti gli Agenti di Polizia Locale con compiti di intervento in situazioni operative similari a quelle delle Forze dell’Ordine, indicati dal Comando della Polizia Locale e dal Sindaco. Possono essere effettuate sessioni di specializzazione al fine di ottenere una più adeguata preparazione all’uso dell’arma in situazioni di possibile coinvolgimento, sviluppando capacità tecniche più avanzate. Le sessioni devono essere effettuate con un intervallo temporale di circa 4 mesi al fine di memorizzare e mettere in pratica le indicazioni tecniche utili per una corretta gestione dell’arma. Le attività dovranno prevedere una verifica degli elementi indicati alla lettera C (corso base) e lezioni mirate su:

Precisione: l’obiettivo è la ripresa di confidenza con l’arma e verifica del livello di addestramento. L’agente spara 5 colpi di tiro accademico, lento, mirato a due mani su bersaglio tondo da 10 o 12 cm. ed una seconda serie di 5 colpi cadenzati con la modalità sopra indicata.

Cadenza di tiro: l’obiettivo è fornire all’Agente strumenti per impiegare l’arma con cadenza uniforme e costante non velocizzando l’azione a fuoco. L’Agente spara due serie da 10 colpi su bersaglio poligonale alla distnza di 25 mt. con controllo della cadenza di tiro, posizione di tiro e dito sul grilletto.

Reattività: l’obiettivo è fornire all’Agente capacità di reazione agli stimoli esterni, visivi e sonori, che in condizioni di operatività lo obbligheranno all’uso dell’arma. L’Agente spara due serie da 10 colpi su bersaglio poligonale alla distanza di 25 mt. con controllo dei tempi di reazione, allineamento arma-bersaglio ed esecuzione in rapida successione.


Attestato di frequenza
Agli iscritti che hanno frequentato il corso ed hanno superato il prescritto esame viene rilasciato in duplice copia lo specifico attestato di frequenza come da modello U.I.T.S. , firmato dal Presidente della Sezione. Una copia dell’attestato rilasciato rimane agli atti della Sezione, l’ultima copia sarà inviata all’uits con cadenza trimestrale. Su specifica richiesta della Sezione TSN, la U.I.T.S. potrà autorizzare il rilascio di una dichiarazione con elenco nominativo degli Agentio che hanno sperato il corso. Tale elenco dovrà essere inviato per conoscenza all’ U.I.T.S.